Dentro le mura sono le immagini della vita consumata, conosciuta e ritrovata nelle pagine di Giorgio Bassani. Nello spazio geometrico delle mura di cotto rosso la memoria del tempo viene registrata dagli edifici ed il fotografo altro non fa che guardarla ed afferrarla. Sulla carta rimane il fermo immagine del tempo che passa, della nebbia che avvolge il Castello la mattina, quella nebbia che, trafitta dai deboli raggi del sole, si trasforma in un che di prezioso. Oppure l’immagine della piazza che si svuota, nel caldo soffocante di luglio, percorsa solo dalle linee dei lampioni e dai turisti. Alla fine, quando comincia a far buio appaiono, come fuori del tempo, le ombre delle persone, illuminate dal neon delle vetrine, in quegli spazi dove tanta vita è stata vissuta.